Cultura

Foto_gen_culturaLa storia della città è intimamente legata al mare a cui è stato reso omaggio con la creazione del ricco e prezioso “Museo del Mare”  che comprende il Museo ittico, dedicato a migliaia di specie marine, il Museo delle anfore, unico nel suo genere, la “Pinacoteca del Mare”, dove sono esposti oltre 180 pezzi tra dipinti e fotografie, il Museo della Civiltà Marinara delle Marche, con oggetti e strumenti utilizzati nei secoli per la pesca, e l’Antiquarium truentinum, con preziose testimonianze delle civiltà che abitarono questi territori.

Prestigioso edificio di rappresentanza è la Palazzina Azzurra, simbolo del turismo locale. È stata sede dell’Azienda di soggiorno, uno tra i più celebri dancing tra gli anni ’60 e ’70 e oggi, dopo un paziente restauro che ne ha recuperato forme e colori originari, è sede di mostre e convegni.

Da scoprire anche il Paese Alto di San Benedetto, il vecchio incasato dove, in un dedalo di vie in cui si respira un’atmosfera magica, si erge la Torre dei Gualtieri, meglio conosciuta come il Torrione, bastione di avvistamento edificato nel XII secolo.

Ma tutta la Provincia di Ascoli Piceno, la più meridionale delle Marche, è un concentrato di tesori: dal capoluogo, Ascoli Piceno, la città del travertino con le sue cento torri che richiamano un glorioso passato e la sua splendida Piazza del Popolo, alle antiche cittadine immerse in un quieto paesaggio collinare.

Qui si trovano alcuni dei “borghi più belli d’Italia”, come li ha indicati l’associazione dei Comuni d’Italia, dove sventolano tante bandiere arancioni, marchio di qualità turistico – ambientale assegnato dal Touring club.

Ogni centro del Piceno ha una caratteristica che lo rende unico: dalle sulfuree acque termali di Acquasanta ai merletti a tombolo di Offida, dall’antico borgo di Monteprandone, patria di San Giacomo della Marca, alla rocca medievale di Acquaviva Picena (in foto), al vicolo più stretto d’Italia di Ripatransone, balcone del Piceno.

E poi il paesaggio naturale di una bellezza e di una varietà unica: nello spazio di poche decine di chilometri il territorio degrada dalla montagna al mare attraverso le colline: a partire dai Monti Sibillini che delimitano il confine con l’Umbria passando per le colline dolci e armoniose fino a scendere sulle spiagge dorate e sottili che si affacciano sull’Adriatico, dove si trovano deliziosi borghi storici costieri come quelli di Cupra Marittima e Grottammare.

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