“Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare” è una straordinaria opera d’arte creata dall’artista Ugo Nespolo, che si erge all’inizio del suggestivo lungomare di San Benedetto del Tronto. Questa imponente scultura, realizzata in acciaio colorato e alta più di sette metri, è una reinterpretazione di un celebre verso del poeta Dino Campana.
L’opera di Nespolo non è solo un elemento decorativo, ma un potente messaggio che invita alla riflessione. Il titolo stesso, “Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare,” suggerisce un confronto diretto tra il frenetico ritmo della vita lavorativa moderna e la serenità offerta dalla natura. Nespolo, attraverso la sua creazione, ci invita a fermarci un attimo e a considerare ciò che realmente conta nella vita.
La scultura rappresenta il contrasto tra il lavoro incessante e i doni naturali che ci circondano, sottolineando l’importanza di non lasciarsi sopraffare dalle false necessità e dalle pressioni quotidiane. Nespolo ci esorta a riscoprire la bellezza e la generosità del mare che, con il suo eterno movimento e il suo inconfondibile suono, ci ricorda la necessità di trovare un equilibrio tra il dovere e il piacere, tra il lavoro e il riposo.
Una tappa imperdibile per chi visita San Benedetto del Tronto, che sa lasciare in chi la osserva uno spunto di riflessione semplice e suggestivo.