La Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto è un edificio di grande importanza storica e culturale. Costruita negli anni ’30, inizialmente fu sede dell’Azienda di soggiorno e successivamente uno dei dancing più rinomati della costa adriatica durante gli anni ’60 e ’70.
Dopo un attento restauro che ha restituito l’edificio alle sue forme e colori originali, la Palazzina Azzurra oggi è un prestigioso centro culturale.
Concepita indubbiamente in un contesto volto ad abbellire una città in pieno sviluppo e a scopo di accoglienza turistica, nacque con la definizione di “padiglione”. La storia dei successivi decenni ci racconta che essa fu invece rappresentazione simbolica non solo dell’esplosione del fenomeno turistico della città, ma divenne anche metafora della “dolce vita” in provincia, del piacere di vivere insieme floride giornate, delle scintillanti serate con i grandi protagonisti dello spettacolo.
In fase di progettazione, l’Ing. Onorati – visionario progettista di questo e di altre strutture che hanno caratterizzato e impreziosito la città – intuendo le potenzialità turistico-ricreative di questo “padiglione”, chiese ed ottenne di poterlo modificare con l’aggiunta di una pista da ballo e da skating con platea.
Venne anche concessa la possibilità di aprirvi una buvette, di sopraelevazione con terrazzamento e di vetrate panoramiche arrotondate.
Il 1°settembre 1934, alla presenza delle maggiori autorità municipali e della Provincia, avvenne l’inaugurazione del “padiglione”, che, per la sua tinteggiatura di colore azzurro, assunse il nome di “Palazzina Azzurra”, la cui facciata principale era illuminata da un proiettore a specchio parabolico.
Nell’inconfondibile cornice della “conchiglia”, tra i tanti ricordi di serate mondan e musica dal vivo, rimane ancora oggi vivida l’immagine dell’orchestra di Eros Sciorilli.
Il musicista, nativo di Busto Arsizio, entrato nel cuore di tanti sambenedettesi per aver regalato alla città tante serate indimenticabili e una canzone, intitolata appunto “La Palazzina Azzurra”, che rimane una delle colonne sonore delle magiche estati della Riviera delle palme dei tempi d’oro.
Dopo un trentennio di eventi e musica dal vivo, alla fine degli anni sessanta La Palazzina Azzurra evolve con i tempi, trasformandosi in discoteca all’aperto, col nome di “River Club Palazzina Azzurra”.
Dopo un periodo di alterne fortune, dagli anni novanta – in seguito ad un accurato restauro e al recupero del giardino – la Palazzina oggi ospita mostre, convegni e vari eventi culturali, ed è circondata da un parco pubblico ricco di piante e fiori. Situata in Viale Buozzi, rappresenta un simbolo del turismo locale, unendo storia e modernità in un contesto suggestivo.